lunedì, maggio 26, 2008

XO


L'XO ha il suo perche'. Ho dato un'occhiata alle specifiche del laptop ber i bambini del terzo mondo, e ci sono delle caratteristiche dell'XO che farebbero comodo anche i tipi dei paesi capitalisti occidentali. La cosa che salta subito all'occhio e il bassissimo consumo di energia, pari a 1/10 dei portatili normali complice un processore AMD che consuma poco e scalda poco, l'assenza della ventola per raffreddare, lo schermo che puo' funzionare in modalita antiriflesso in bianco e nero, e un meccanismo che blocca la CPU quando il sistema sta oziando. In piu' puo essere caricato manualmente, muovendo un pedale. Ora mi chiedo perche non fanno questa roba anche coi laptop normali. La ventola e' meglio tenerla :-), ma tutte le altre caratteristiche farebbero comodo, sopprattutto la storia della ricarica a pedale. In piu' mi piace la tastiera di gomma che non lascia passare l'acqua, e il fatto che abbia il manico direttamente impiantato nel case del laptop e quindi non c'e' bisogno di mettere il laptop in una borsa. Secondo me, la sanata e' il sistema operativo e il software che ci mettono sopra: un misto fra red hat e fedora, e una limitata scelta di programmi che copiano altri programmi piu famosi, una sorta di programmi hard discount per i bambini sfighe'. Purtoppo oggi giorno la fortuna di una macchina e' dettata dal software che ci sta sopra. Se ha una macchina che non e' compatibile con le altre e non c'e' software, allora la macchina e' destinata a fallire. Secondo me, avrebbero fatto meglio montarci sopra un windows'95 che comunque offre gia' una serie di applicazioni molto molto ampia. Il sistema operatico dell'XO, no ha neanche java ma bensi python. Me li vedo gia' i bambini programmare in python...

11 commenti:

Anonimo ha detto...

non ho capito esattamente cosa sia questo portatile...

Anonimo ha detto...

e' un laptop progettato appositamente per i bambini dell'Africa da un team di Negroponte. Il design si basa su due tre cocncetti:
- deve essere super economico (<100 $), per raggiungere un numero vastissimo di bambini.
- deve consumare poca energia e usare forme di ricarica non convenzionali(presa di corrente)
- deve essere resistente (acqua e urti)
Mi piacerebbe provarne uno.

Anonimo ha detto...

cosa se ne fa un bambino che soffre la fame di un computer? non voglio risultare offensivo, o schifosamente occidentale, ma non capisco l'utilità di un portatile in zone in cui penso non sia quello il problema principale, o, diciamo, ci siano problemi più strettamente fisiologici e umani. ma il computer è destinato a certe zone in particolare dell'africa?

Anonimo ha detto...

e' una domanda legittima. si vede che Negroponte e i geni del MIT sono andati in Africa e hanno notato che c'e' bisogno di computer a manovella per migliorare l'economia locale basata sullo scammer-ificio (truffe online).

Anonimo ha detto...

come idea sicuramente è molto interessante, anche se concordo con te sulla scelta discutibile dei software...

colgo l'occasione per segnalarti questo video incredibile:

http://www.youtube.com/watch?v=u22iT1b2rzs

Anonimo ha detto...

ho scoperto stamattina leggendo i giornali che l'XO sara' dual boot, con quella merdina di linux di cui ho parlato, e udite udite windows XP africa bambata edition al costo di solo 5$.

L'XOXO o XO2, la seconda edizione del Xo, sara' touch screen come l' iphone, a meno di 100 dollari. mi sa che stanno sbragando...

btw grandissimo video.

phpp.plasma ha detto...

A me personalmente sembra una di quelle truffe a favore dell'africa. Io vorrei sapere quanto costa produrlo. Perche' mettiamo pure che costi 80 dollari, e lo vendano a 100. Ora se qualche pirla occidentale vuole fare del bene, e dona 2000 dollari: questo significa che qualche societa' si mette in tasca 400 dollari! Il mercato africano e' a dir poco immenso. Piu' che sviluppare qualcosa per farlo sviluppare... hanno pensato ad un'altro qualocsa per mettersi qualche soldino in tasca!

stef ha detto...

Ciao Alberto, il progetto almeno all'inizio sembra essere un fallimento. la gente che aveva promesso grosse donazioni ci ha ripensato. avranno capito che e' una fesseria. l'azienda che li produce e' una spin-off del medialab del MIT. Non penso che speculino piu di tanto sul prezzo del laptop, che e ' comunque molto basso. Tuttavia non penso che la scolarizzazione e la mancanza di computer in africa sia il problema dei paesi africani...

phpp.plasma ha detto...

ah si' concordo pienamente... anche perche' mi ci vedo i bambini senza un soldo per comprare un tozzo di pane, pensare a come programmare qualcosa... o pensare a dove andare a trovare una connessione internet... mi sembra una delle tante fesserie del mondo occidentale... assurdo va'...

Anonimo ha detto...

è una speculazione del mercato porno americano on line.
i grandi del porno hanno pensato forse che il nuovo mercato sia l'africa?

stef ha detto...

:-D.

In realta' penso che vogliano usare il computer come surrogato dei libri. Un enciclopedia puo' stare comodamente su un HD, senza dover mandare tutti i vari volumi.