domenica, marzo 02, 2008

i miei programmi preferiti in ti-vu

finita la stagione del football, in TV c'è ben poca roba da guardare anche per uno come me, abituato a guardare il trash piu' scurrile. Tuttavia ci sono un paio di programmi, che difficilmente mi perdo e che propongo sotto forma di una classifica in categorie:

  • sezione cartoni animati: king of the hill. Uno dei cartoni animati meno geniali di questi ultimi tempi. Si segue bene e le storie hanno sempre lieto fine. Da guardare mentre si beve birra per disintossicarsi da "south park"


  • sezione reality show: LA ink. vari dudes and dudettes vanno al LA ink per farsi fare un bel tatoo, e intanto si raccontano. il programma e' imperdibile per la mitica proprietaria del locale, kat von D, reginetta sexy.


  • sezione cult: free radio. Per me, il piu' bel programma dell'anno. DJ Lance e' il più grande comico in circolazione. Per capire di cosa sto parlando, guardate questo video, dove kat Von D, la tipa di LA ink, fa un'apparizione speciale
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  • sezione telefilm: lost. Avvincente e sempre sorprendente. per chi mastica un po' di fisica e per chi no, il finale è imperdibile

2 commenti:

Anonimo ha detto...

lost prende un casino anche me.
L'ultima puntata però mi ha deluso parecchio. Insomma senza fare spoiling che non si sa mai, però si è sempre detto che ci sarebbe stata una spiegazione "razionale" per tutto, invece alla fine si sta deviando sempre di più sulla fantascienza. A quel punto preferisco la trilogia di zemeckis !!

saluti!
Enrico

stef ha detto...

minkowski che muore, vittima dello spazio tempo, è da delirio!!! hai ragione che l'ultima puntata è stata pura fantascienza alla x-files, ma molto probabilmente e' solo uno dei filoni aperti che si chiuderà senza troppe conseguenze nella storia globale. forse.

secondo me - ma molto probabilmente sbaglio- la storia portante gira intorno alla vera identità di benjamin. il resto, tipo la storia del bambino, sono storie per riempire la serie.

Enri, come fai a preferire zemeckis, quando il fisico di "lost" viene anche lui dal queen's college, ma in Oxford!!!