venerdì, ottobre 19, 2007

storie di aerei

tutte le persone con cui ho parlato di voli e aerei -uno dei miei argomenti di conversazione- hanno almeno un aneddoto da raccontarmi.

Una persona mi diceva stamattina che l'aereo su cui stava è dovuto tornare indietro perchè non aveva abbastanza benza.
Paolo una volta mi ha raccontato che il suo aereo tornando dagli states e' dovuto atterrare d'emergenza perche' una persona e' stata male durante il volo. Per cui dopo l'atterraggio di emergenza si e' trovato in un aereoporto di un posto sperduto, quando doveva essere già in Italia. Il viaggio di ritorno è stato sul momento un calvario, ma col poi e' diventata un'avventura memorabile.
Viaggiando con un professore del poli, ho saputo che addirittura uno delle turbine dell'aereo su cui viaggiava aveva preso fuoco. Quello sicuramente non deve essere stato piacevole...
Sono curioso di sapere se anche a voi e' capitato qualcosa del genere, e se avete qualche storia tipo quelle sopra. L'odore di fumo sul treno causato dai freni tirati non vale.
La cosa piu' memorabile che ho fatto correlata agli aerei e' andare a casa a piedi dall'aereoporto di Albuquerque. Mi ci sono volute un paio di ore, ma alla fine anch'io ho la mia storia raccontare...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao Stefano!
il tuo blog e' troppo fantastico,
sei un grande come sempre!
quando e' che si organizza sta
giornata dell'orgoglio nucleare?
sono circa 6 anni che aspetto...
ciao tanti saluti da quel di San Francisco. Felix

stef ha detto...

Ciao Felix!

sara' una forma di telepatia strana, ma stavo pensando di scriverti... C'e una possibilita' concreta di una mia collaborazione con l'Heavy Ion Fusion center al LBL.

Direi che e' giunto il momento di organizzare "I love U235 - Pride day". Sono ancora in contatto con Andrea Tosetto e Paolo. E posso cercare di scovare gli altri. Io torno in Italia il giorno di Natale e ci rimango per tre settimane. Se sei in Italia quel periodo si potrebbe tentare di organizzare le prime due settimane di Gennaio a Torino o Roma. Intanto contatto Andrea e Paolo. A presto, stefano.

Anonimo ha detto...

ciao!
si anche io sono in Europa a Natale, ma faccio (spero) una settimana a Losanna e una dai miei a meno di casini last minute, ripartendo forse l'1 o 2. Torino mi e' quasi impossibile perche' dovro' andare a cercare la morosa a Roma verso il 26-27. Roma e' piu' accessibile. Mi sa che sto nuclear pride day lo faremo negli states. Forse dovremmo mettere su una mailing list con i nomi degli irriducibili...Felix