venerdì, ottobre 19, 2007

l'essere trasgressivo

questa settimana è stata un catastrofe. Il succerdersi di impegni e consegne al lavoro mi ha sfibrato e tolto un sacco di energia. Alle due del venerdi' pomeriggio, con un sacco di lavoro da fare e col cervello in panne, ho deciso in un momento di follia di mettermi a guardare la partita brasile-ecuador in ufficio. Senonche'dopo venti minuti mi si presenta uno degli studenti americani con cui lavoro, fra l'altro molto bravo, per mostrarmi alcuni risultati sulle cose che sta facendo. Mi è sembrato stupito,e allora non solo gli ho spiegato che era il momento di fare qualcosa ricreativo a scuola ma l'ho anche invitato a guardare la partita con me. E' rimasto una decina di minuti con me guardando la partita poi se ne e' andato senza parlarmi di lavoro. Non so come mi è uscita la frase, ma quando stava per lasciare gli ho detto "apprezzo veramente il tuo essere tragressivo". Deve avere pensato che sono fulminato.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

studenti da figa!
Da noi girano giaccati, se non cravattati: seriosissimi. A volte mi chiedo se sono loro a essere vecchi dentro (e fuori) o se sono io a soffrire di peterpanite.
A parte questo mio problema, il diritto (e dovere) di staccare e ricaricarsi è fondamentale

stef ha detto...

no almeno qua, da quel punto di vista sono tranquilli. jeans e scarpe da ginnastica è il loro look. l'unico divario generazionale è la loro passione per i videogame di communita in internet. un volta gli ho ho fatto una domanda a riguardo, mi hanno fatto un seminario...
comunque che partita brasile-ecuador!

Anonimo ha detto...

Anche da me la situazione è tragica: gente che ha 22 anni e dimostra di essere già in età pensionabile, e professori che raccontano i loro aneddoti di quando erano bambini... Meno male che a salvare la situazione ci sono Agnesini, il mio tutor, e il grande Rigolli... Dis.