ho appena notato un articolo di repubblica su los alamos da parte di una certa sara ficocelli. a quanto pare, los alamos deve la sua fortuna non tanto al laboratorio nazionale che ospita e ha ospitato fra gli scienziati piu' importanti al mondo, ma bensi' a un piccolo museo con un paio di riproduzioni di bombe atomiche. dopo avere passato diversi anni a los alamos, non mi ero mai accorto che il turismo al museo fosse la fortuna di los alamos. non mi ero neanche accorto che il posto fosse bruttino. sara', ma ho sempre considerato i canyon e il deserto molto piu' attraenti delle zanzare e la polvere delle mie zone. l'aria mescolata a radiazioni e' un altra cosa che non riesco a capire. come possibile che gli stati uniti mandino i loro migliori scienziati con famiglie a morire in un posto a cosi alta radioattivita'?
in aggiunta devo fare un complimento alla giornalista per aver trovato la foto di los alamos piu' brutta in assoluto. durante questi anni ne ho viste diverse davvero belle e spettacolari, lei ne ha trovato una angosciante. :-(
update: anche sergio nel suo blog parla dell'articolo su los alamos riportando altre incongruenze. buona lettura!
giovedì, agosto 07, 2008
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13 commenti:
Ciao Ste, bentornato sul blog !
Hai fatto bene a parlare delle radiazioni, polemica che onestamente non concepisco neanche un po'. Se c'e' un posto che e' controllato, non solo dall'EPA, ma da enti privati, e' proprio il lab, viste le persone che vorrebbero chiuderlo
Ciao Sergio. sono tornato dalle vacanze :-) e domenica torno negli states. ho scritto anch'io a repubblica.it per segnalare gli errori.
ma sei a Roma ???
Ma credo che la foto sia standard, se infatti cenrchi su google images e' una delle prime immagini che viene fuori. Mi ricordo di averla vista un sacco di volte per la verita'. Si' la foto e' davvero tanto tanto triste...
Ma credo che la foto sia standard, se infatti cenrchi su google images e' una delle prime immagini che viene fuori. Mi ricordo di averla vista un sacco di volte per la verita'. Si' la foto e' davvero tanto tanto triste...
Ma credo che la foto sia standard, se infatti cenrchi su google images e' una delle prime immagini che viene fuori. Mi ricordo di averla vista un sacco di volte per la verita'. Si' la foto e' davvero tanto tanto triste...
ciao Sergio, sono a Parma!
Alby, ma soffri di Parkinson ?
ste, per qualche strano motivo il tuo IP risulta da Roma..ecco perche' te lo domandavo..
eh no e' che il browser mi ha dato dei problemi... ma stefano avrebbe dovuto bloccare due dei 3 commenti... e non sfottiamo molto... che sei tu piu' verso i 40 ;)
minchia, allora chissa' come sarai ridotto alla mia veneranda eta' :)
visione ottimistica... non ci arrivo alla tua eta'... mi brucio prima!!!
ciao gente,
ho letto anch'io lo pseudo-articolo su repubblica (sull'homepage, addirittura !!) e mi e' venuta voglia di scrivere all'autrice.
poi pero' non l'ho fatto perche' questi di repubblica non hanno neanche il coraggio di mettere un indirizzo e-mail al fondo dell'articolo, e non avevo voglia di cercarlo.
comunque la coda di ragazzini davanti al bradbury non l'ho mai vista, ma visto che adesso sono proprio a los alamos, magari ci porto caterina. dite che e' ancora un po' troppo giovane ??
ciao Enrico.. non vorrai mica che Caterina abbia una visione distorta della storia ? Poi, non vorrai farle fare quella fila lunghissima al Bradbury, sotto il sole del deserto della memoria,
Comunque, letterealdirettore@aol.com. Queste arrivano a Zucconi, anche se lui e' in ferie.
Visto che io manco da un po', non sapevo se la situazione fosse cambiata. Secondo me, questa qui ha trovato qualche cazzata online sul Bradbury da qualche altro giornale e ha aggiunto qualche commento.
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